Francesca Giannì

L’ambiente è la base fondamentale per la nostra vita

L’ambiente viene spesso definito, in pedagogia, il “terzo insegnante”, al fine di descriverlo come il luogo in cui il bambino fa esperienza, influenza il suo modo di crescere, gli insegna a rapportarsi con gli altri, affrontare le paure, coltivare e realizzare i propri talenti. 

Per questo anche per la crescita armoniosa di una comunità che si pone l’obiettivo di una città al servizio della vivibilità, è fondamentale immaginare una strategia verde per Castelfiorentino, che crei quindi l’ambiente naturale per creare benessere. Un ambiente creato, umano che però ha rispetto della natura. Fondamentale sarà quindi per il nostro comitato ripartire dalla cura del verde, attraverso una strategia che miri sia al riordino e alla gestione del nostro patrimonio naturale, sia a una sua valorizzazione all’interno del contesto urbano: la natura come elemento del “bello” di cui ogni castellano ha diritto. Un fiore ben curato in un’aiuola, un albero salvato da un agronomo, una gestione attenta al decoro urbano e alla pulizia della città; una strategia che contrasti l’inquinamento e sia attenta al cambiamento climatico, che valorizzi le esperienze tradizionali di Castelfiorentino nella cura dell’ambiente, pensiamo al mondo dell’agricoltura, ai tanti cittadini che praticano la cura del bene comune adoperandosi semplicemente per tenere pulito il marciapiede di fronte casa o per rendere più accogliente un angolo del paese. Ma anche ambiente come sfida al cambiamento climatico, agli eventi naturali che sconvolgono il nostro quotidiano.

Per questo chiederemo con ancora più forza ai nostri cittadini un impegno nella creazione della rete di protezione civile di Castelfiorentino e, cercheremo sempre di più, i finanziamenti utili alla difesa del suolo, alla protezione dal rischio idraulico, alla cultura di protezione civile nella comunità. Per quanto riguarda la questione energia, chiederemo ai castellani di scrivere insieme la nostra idea per la transizione energetica di Castelfiorentino, che parta dalla comunità di cittadine e cittadini in grado di fornire oltre ai vantaggi per l’ambiente anche per le tasche dei castellani. 

L’ambiente
è 
la base fondamentale per la nostra vita.

L’ambiente viene spesso definito, in pedagogia, il “terzo insegnante”, al fine di descriverlo come il luogo in cui il bambino fa esperienza, influenza il suo modo di crescere, gli insegna a rapportarsi con gli altri, affrontare le paure, coltivare e realizzare i propri talenti.

Per questo anche per la crescita armoniosa di una comunità che si pone l’obiettivo di una città al servizio della vivibilità, è fondamentale immaginare una strategia verde per Castelfiorentino, che crei quindi l’ambiente naturale per creare benessere. Un ambiente creato, umano che però ha rispetto della natura. Fondamentale sarà quindi per il nostro comitato ripartire dalla cura del verde, attraverso una strategia che miri sia al riordino e alla gestione del nostro patrimonio naturale, sia a una sua valorizzazione all’interno del contesto urbano: la natura come elemento del “bello” di cui ogni castellano ha diritto. Un fiore ben curato in un’aiuola, un albero salvato da un agronomo, una gestione attenta al decoro urbano e alla pulizia della città; una strategia che contrasti l’inquinamento e sia attenta al cambiamento climatico, che valorizzi le esperienze tradizionali di Castelfiorentino nella cura dell’ambiente, pensiamo al mondo dell’agricoltura, ai tanti cittadini che praticano la cura del bene comune adoperandosi semplicemente per tenere pulito il marciapiede di fronte casa o per rendere più accogliente un angolo del paese. Ma anche ambiente come sfida al cambiamento climatico, agli eventi naturali che sconvolgono il nostro quotidiano. Per questo chiederemo con ancora più forza ai nostri cittadini un impegno nella creazione della rete di protezione civile di Castelfiorentino e, cercheremo sempre di più, i finanziamenti utili alla difesa del suolo, alla protezione dal rischio idraulico, alla cultura di protezione civile nella comunità. Per quanto riguarda la questione energia, chiederemo ai castellani di scrivere insieme la nostra idea per la transizione energetica di Castelfiorentino, che parta dalla comunità di cittadine e cittadini in grado di fornire oltre ai vantaggi per l’ambiente anche per le tasche dei castellani.